Seconda Rassegna di Corti Teatrali
IL TEATRO IN BIBLIOTECA

31/03/2016

Sala di lettura Gianni Albani

 

Giovedì 31 marzo 2016
ore 21.00 Sala di lettura
Piazza della Libertà 3

CITTÀ DI PAULLO
Assessorato alla Cultura

IL TEATRO IN BIBLIOTECA
Inquietudini e sorrisi

Il signor Veneranda di Carlo Manzoni
Due di due di Irene Canale
Il gusto di Giovanni Antonucci
La bussola di Massimiliano Perrotta
Una notte da incubo di Albert Camus
Delirio verde di Franco Celenza
Personaggi all'ultimo atto di Luigi Pirandello

GLI ATTORI DEL “TEATRO FRONTIERA”
Martina Biancardi . Chiara Ciofetti . Gaetano Mancuso
Simona Martegani . Franco Mengozzi . Anna Maria Monetti
Maria Rosa Monetti . Alessandra Moscheri . Davide Zemiti

Regia di Franco Celenza

Musiche di scena a cura di Stefano Rosa






CARLO MANZONI (1909 – 1975) : “Il SIGNOR VENERANDA”
La figura del signor Veneranda creata da Carlo Manzoni, compare nelle pagine del settimanale umoristico “Bertoldo” tra il 1937 e il 1939. In quel periodo buio per l’Europa (guerra civile, persecuzione razziale e fanfare imperiali) si combatteva l’unica battaglia possibile: la dissacrazione totale, la riduzione all’assurdo. Nell’apparente umorismo inconcludente del personaggio di Carlo Manzoni, si esprimeva l’unica funzione possibile concessa all’intelligenza italiana: sulla cartapesta della retorica e le macerie degli ideali, si elevava lo scherno, l’assurdo elevato a sistema.

IRENE CANALE: “DUE di DUE”
(Miglior testo originale al concorso UNO 2012. Festival di monologhi al Teatro del Romito di Firenze). Una ragazza sulla trentina sta sistemando goffamente un albero di Natale. Intorno a lei pacchi, palline e regali.

GIOVANNI ANTONUCCI: “IL GUSTO”
Il testo è andato in scena a Roma in dicembre nella rassegna “Schegge d’autore”.
L’autore è membro del Premio letterario internazionale “Lago Gerundo” per la sezione teatro.

MASSIMILIANO PERROTTA: “LA BUSSOLA”
Una cucina modesta in un paesino del sud. Una donna di mezza età impasta il pane. Il marito siede giocherellando con una sigaretta spenta. Alcune scatole di cartone in un angolo. Si aspetta chi, forse, ha smarrito la strada.

ALBERT CAMUS (Mondovi-Algeria 1913- Villeblevin, Yvonne 1960): “UNA NOTTE DA INCUBO”
Il frammento che segue è tratto da “Lo stato d’assedio”, dramma recitato a Parigi nel 1948. Il tema dell’autore, premio Nobel nel 1957, è lo stato di tipo autoritario - poliziesco, in cui anche per esistere bisogna esibire, all’accentramento burocratico, un “certificato di esistenza”.

FRANCO CELENZA (Produzione originale “Frontiera): “DELIRIO VERDE”
Uno scrittore, abbandonata Milano per la fuga rituale del “fine settimana”, si immerge nel suo delirio verde in cerca di ispirazione, ma tra le pareti della sua “casa nel bosco”, Madre Natura lo sottoporrà ad un’imprevedibile metamorfosi. (Premio Naviglio Martesana, 2008).

LUIGI PIRANDELLO (Girgenti 1867 – Roma 1936): “PERSONAGGI ALL’ULTIMO ATTO”
Il frammento è tratto dal finale di Sei personaggi in cerca d’autore del 1921. Pirandello ha immaginato che un autore abbia deciso di negare la vita ai personaggi della sua mente, non lasciando scritto un copione da recitare. Le creature della sua fantasia sono angosciate perché non possono “vivere” la loro personale verità e quindi si presentano al Capocomico per convincerlo a mettere in scena il loro dramma e più volte, i personaggi dello scrittore sono andati nella sua stanza a “tentarlo” affinché mettesse sulla carta la loro storia.










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